
Inaugurato, dopo il recupero, il complesso di Sant’Agostino
Written by Francesco Locatelli on 15/04/2018
Inaugurato, dopo il recupero, il complesso di Sant’Agostino
15/04/2018

AMELIA – Per secoli è stato il Convento della Chiesa di Sant’Agostino. Poi, più di recente, sede del museo civico ed ha anche ospitato per anni l’Istituto tecnico cittadino. Un complesso antico e monumentale, simbolo della città e ricco di storia, oggetto di una imponente opera di recupero e riqualificazione, restituito oggi alla comunità di Amelia. All’interno del Complesso di Sant’Agostino sono stati realizzati nove alloggi che saranno concessi a “canone concordato”; altri spazi saranno adibiti a servizi ed è già operativa la sede comunale dell’INPS, mentre sono in corso trattative per ospitare anche l’ufficio cittadino dell’Agenzia delle entrate; altri spazi saranno adibiti per servizi di accoglienza, promozione turistica, usi sociali e culturali. La fruibilità del Complesso sarà agevolata dai vicini parcheggi e dai sistemi meccanizzati di risalita. Si tratta degli interventi realizzati grazie al PUC2 (Programma urbano complesso) della Città di Amelia, finanziati per circa 5 milioni di euro dalla Regione Umbria, a valere sulle risorse comunitarie del FESR, inaugurati questa mattina nel corso di una cerimonia cui hanno partecipato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il sindaco della città, Laura Pernazza, presenti – tra gli altri – anche i parlamentari Fiammetta Modena e Raffaele Nevi, ed il presidente della Provincia di Terni, Gianpiero Lattanzi.
Un PUC intelligente. “Qui ad Amelia – ha affermato la presidente Marini – è stato ideato e realizzato un PUC ‘intelligente’, con un altrettanto intelligente utilizzo delle risorse europee. L’approccio del Programma, infatti, è stato quello di intervenire parallelamente sia sul miglioramento dell’accessibilità di una importantissima area del centro storico cittadino, sia di riqualificazione di un considerevole patrimonio urbanistico di grandissimo pregio storico ed architettonico, come il Complesso di Sant’Agostino. Tutto ciò contribuirà a rivitalizzare questa parte della città”.