Terni, la Corte dei Conti boccia il ricorso di Palazzo Spada
Written by redazione on 24/01/2018
Terni, la Corte dei Conti boccia il ricorso di Palazzo Spada
24/01/2018
TERNI – E’ arrivato nella giornata di mercoledì il verdetto della Corte dei conti nazionale sul ricorso presentato dal Comune di Terni contro la bocciatura del primo piano di equilibrio finanziario dell’ente. Respinto. La magistratura contabile, dopo l’udienza in mattinata, ha deciso di respingere il ricorso.
Il sindaco Dopo aver ricevuto la notizia dallo studio legale che ha seguito la procedura del ricorso, il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha comunicato di prendere atto del pronunciamento dei giudici contabili e che “rimaniamo in attesa di leggere il dispositivo e dell’applicazione delle procedure di legge che ne conseguiranno così come prevede in queste circostanze il testo unico degli Enti locali”. In questa situazione l’articolo 243 quater comma 7 del Tuel prevede l’applicazione dell’art. 6 comma 2 del dlgs 149/20011 con il prefetto che assegna al Consiglio Comunale il compito di esprimersi, entro 20 giorni, sul dissesto finanziario dell’Ente.
Riunione in Comune Il primo cittadino ha convocato, per il pomeriggio di mercoledì, una riunione per fare il punto della situazione. Tra i possibili futuri scenari, il Comune potrebbe presentare ricorso in merito al parere della Corte dei Conti regionale sulla irricevibilità, oppure trovare nuove argomentazioni per fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale.
Possibili dimissioni Non più tardi di lunedì sera, la giunta Di Girolamo e i consiglieri di maggioranza si erano incontrati a Palazzo Spada per decidere il da farsi in attesa della sentenza. Il primo cittadino, in quell’occasione, aveva annunciato la decisione di aspettare il verdetto dei giudici prima di prendere una qualsiasi decisione anche se lo stesso Di Girolamo, nelle scorse settimane, aveva annunciato che al termine del percorso sul piano di rientro avrebbe presentato le sue dimissioni.