Inquinamento, a Terni la riunione del Tavolo area ambientale
Written by redazione on 11/12/2017
Inquinamento, a Terni la riunione del Tavolo area ambientale
11/12/2017
TERNI – Si è riunito lunedì mattina a Terni a Palzza Spada, il Tavolo area ambientale complessa della conca Ternana per definire lo stato della programmazione per gli interventi di risanamento. Alla riunione – alla presenza dei rappresentati del Consiglio regionale dei comuni di Terni e Narni, dell’Asl2 e dell’Arpa – sono state presentate proposte operative per fronteggiare la situazione di criticità ambientale che tende ad acuirsi specie durante i mesi invernali.
Le misure ambientali Il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e quello di Narni Francesco De Rebotti hanno anticipato i contenuti delle strategie di programmazione per i prossimi mesi. Tra le misure urgenti si ipotizzano ulteriori restrizioni alla circolazione e restrizioni – sempre per due giorni la settimana – alla combustione domestica delle biomasse. Tra le misure strutturali si è parlato di interventi sulle infrastrutture di collegamento viario alternativo – da condividere tra la giunta regionale ed il governo centrale – per la migliore vivibilità dei centri cittadini. Rispetto al tema dello studio epidemiologico in fase di elaborazione l’Asl2 ha annunciato di aver elaborato ulteriori dati che verranno preso illustrati alle istituzioni. Il tavolo tornerà a riunirsi entro i primi giorni di febbraio per valutare le azioni e le risorse messe in campo dallo stato e dalla regione ed avere un quadro dettagliato sulla programmazione ambientale degli enti.
L’assessore Giacchetti “Il tavolo di questa mattina – ha affermato l’assessore all’Ambiente di Terni Emilio Giacchetti – ha sicuramente degli elementi positivi. Primo fra tutti la condivisione diffusa che sia necessario procedere alla definizione di una progettazione partecipata, innanzitutto tra i Comuni di Terni e Narni, delle azioni da intraprendere per migliorare le condizioni ambientali della Conca Ternana. Su questo progetto la Regione dovrà farsene portavoce con il Governo, intensificando quelle interlocuzioni che già sono in atto, arrivando alla definizione di una priorità nazionale che, magari insieme ad altri territori che vivono situazioni inquinanti analoghe, possa sfociare in provvedimenti normativi e finanziari specifici dando forma e sostanza allo strumento già individuato dalla Regione che vede Terni come area di crisi complessa. Importante la metodologia di lavoro con azioni che possano essere attuate progressivamente, come prevede lo stesso piano ambientale strategico approvato in Giunta ed ora all’esame del Consiglio Comunale, in un ambito di priorità che deve essere supportato anche da specifici studi epidemiologici. I tecnici di Asl e Arpa hanno ribadito che ci sono le condizioni affinché il gruppo scientifico costituito che prevede la partecipazione dei migliori professionisti nazionali possa operare quanto prima, a patto che giungano i finanziamenti regionali previsti. Il tavolo dunque sta procedendo con rigore, nell’ambito di percorsi chiari, che sono quelli dettati dai dati scientifici e non dalle letture improvvisate e strumentali. Il quadro di partenza è quello di una Conca Ternana alle prese con pesi inquinanti che – come certifica Arpa – hanno valori ed effetti differenziati, costituiti da inquinamento domestico da riscaldamento, dal traffico veicolare, dall’industria, dagli inceneritori. Questo non toglie che vadano comunque tutti aggrediti, con priorità che saranno individuate dagli studi che si andranno a fare che saranno non solo elemento di informazione ma anche di orientamento dei progetti da attuare”.