PERUGIA- Con la conferenza stampa di presentazione online, alla quale hanno partecipato il Direttore artistico del festival Daniele Corvi, l’assessore alla Cultura del Comune Leonardo Varasano, la consigliera con delega al cinema Francesca Vittoria Renda, la madrina del festival Lidia Vitale e Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, ha preso avvio  il Love Film Festival 6.

Un edizione interamente on line, in programma da venerdì 13 a domenica 15 novembre, a seguito degli ultimi Dcpm e dell’ordinanza della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei,  che potrà essere seguita attraverso la pagina Facebook della manifestazione e dal canale tv di Tef Channel.

Annullate le proiezioni dei film in concorso e gli incontri dal vivo, saranno previsti interventi in webinar con la regista Alice Rohrwacher; il regista argentino Lino Pujia;  il making of di Grido di pietra di Werner Herzog, con il regista Salvatore Basile, il produttore Walter Saxer e l’attrice Giovanna Mezzogiorno; il campione del Mondo Paolo Rossi, con il docufilm Il cuore di un campione dedicato al progetto Parada; l’anteprima del documentario su Leonardo  Cenci. Tra gli ospiti già in precedenza annunciati , confermati Vinicio Marchioni, Marco Bocci, Fortunato Cerlino, che interverranno anche loro tramite collegamento remoto. Rinviati, invece, a primavera la mostra-rassegna Libere di…VIVERE e lo spettacolo teatrale Puzzle, entrambi organizzati da Global Thinking Foundation, che anticipa in questa edizione digitale un convegno sulla Felicità della famiglia sostenibile, in programma domenica mattina dalle 11 alle 13, che avrà tra i relatori, il regista Paolo Genovese e Claudia Segre, presidente della Fondazione.

“Un’edizione -sottolinea il direttore artistico Daniele Corvi– che, a causa del perdurare della pandemia, si svolgerà interamente online, sui canali social del festival, e in tv, grazie alla collaborazione con Tef Channel. Nonostante la rinuncia agli incontri dal vivo con ospiti illustri, il festival assume una veste ancora più internazionale e di qualità, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, che saranno strumentali anche per le prossime edizioni. Il Love Film Festival 6, è un esempio di resilienza artistica perché il Cinema e la Cultura non devono fermarsi”.